La prossima manovra di bilancio avrà collegati 31 provvedimenti. Si va dalla riforma del sistema degli incentivi, la cui delega è stata approvata in Senato il 13 settembre, al riordino delle professioni sanitarie. Ed ancora, un disegno di legge di riforma delle guide turistiche, la riforma della magistratura onoraria.
Nella prossima legge di bilancio troverà ampio spazio la riforma fiscale. Sarà confermato il taglio del cuneo fiscale, l’Irpef debutterà a tre aliquote: 23% il primo scaglione da 8 mila fino ai 28 mila euro; 35% secondo scaglione dai 28 mila fino a 50 mila euro; 43% oltre i 50 mila.
Con la fine della rottamazione quater, sono arrivati gli avvisi di pagamento, si riparte con la riscossione “coattiva” riguardante le cartelle fuori dall’agevolazione. Sono in arrivo, se non già arrivate, le notifiche di preavvisi di fermo amministrativo su veicoli con l’intimazione di pagare entro 30 giorni pena il blocco alla circolazione.
Il decreto proroghe approvato il 27 settembre dal CdM, ha fatto slittare al 15 ottobre 2023 (prima 31 luglio 2023) la data entro la quale gli ex azionisti delle banche fallite potranno comunicare il codice Iban su cui effettuare il bonifico dell’ulteriore indennizzo del 10% del valore dei titoli posseduti.
Dal 1° gennaio 2024 tutti i forfettari dovranno emettere fattura in formato elettronico. Termina il regime transitorio che permetteva con determinati parametri l’utilizzo delle fatture cartacee.
E’ stata avviata la fase di sperimentazione riguardante il prospetto delle aliquote. Fino al 31 ottobre 2023 i Comuni potranno testare le funzionalità del nuovo portale online, obbligatorio a partire dal 2024.
L’Agenzia delle entrate, in risposta ad un quesito riguardante il bonus mobili, ha chiarito quanto segue: la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici non è fruibile se l’intervento cui è collegata non è qualificato come “ristrutturazione edilizia”. E’ cumulabile senza dubbio con il Sismabonus, anche per acquisto di case antisismiche, ma non è […]
Si ricorda ancora che è in scadenza il termine del ravvedimento speciale: 2/10/2023. E’ permesso sanare le dichiarazioni fiscali infedeli riferite all’anno d’imposta 2021 e precedenti che siano state validamente presentate, con il beneficio della riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo edittale previsto per la violazione commessa.
Il decreto proroghe è stato varato ieri: tra i contenuti il versamento al 30 novembre per le imposte sostitutive dovute sulle operazioni di assegnazione agevolata e trasformazione in società semplice prorogate alla stessa data. La norma originaria prevedeva il pagamento del 60% entro il 30 settembre ed il residuo 40% entro il 30 novembre. Con […]
Dopo le richieste di proroga per le innumerevoli lettere di compliance che i forfettari stanno ricevendo nella propria pec, riferite a chiarimenti circa la compilazione del quadro RS di redditi 2022, la scadenza viene ora fissata al 30 novembre 2024. Tanto prevede l’intervento del ministero dell’economia per “ristabilire” il caos creato da questo invio massivo. […]